Dal libro “Un mondo senza povertà”, scritto dal Premio Nobel per la Pace Muhammad Yunus.
Riporto un elenco di sogni dal quale trarre ispirazione.
- Non ci saranno più poveri, mendicanti, bambini di strada, in nessun posto del mondo. Ogni paese avrà il proprio museo nazionale della povertà e quello globale si troverà nel paese che ne è uscito per ultimo.
- Non ci sarà più bisogno di visti e passaporti per nessuno, in qualunque posto voglia andare. Tutti gli abitanti della Terra saranno cittadini globali a tutti gli effetti e godranno di pari diritti.
- Non ci saranno più corse al riarmo, guerre e militari per combatterle. Non ci saranno più ordigni nucleari o altre armi di distruzione di massa.
- In tutto il mondo non ci saranno più malattie incurabili, tumori e Aids compresi. Le malattie diventeranno qualcosa di raro, qualcosa che saremo in grado di curare e guarire alla prima manifestazione. Tutti potranno disporre di assistenza medica ad alto livello e la mortalità infantile, assieme a quella per parto, non saranno che ricordi del passato.
- Ci sarà un sistema educativo globale accessibile a tutti in ogni parte del mondo. Tutti i bambini potranno imparare e crescere con entusiasmo e divertimento. Tutti i bambini cresceranno condividendo la propria esperienza e facendosi carico di quella degli altri, convinti che il proprio sviluppo debba essere compatibile con quello di tutti.
- Il sistema economico favorirà la condivisione delle risorse da parte dei singoli individui, delle aziende e delle istituzioni in modo che tutti contribuiscano al benessere di ciascuno fino a cancellare le sperequazioni nel reddito. Disoccupazione e stato assistenziale diventeranno parole disusate.
- Le imprese con finalità sociali rappresenteranno una quota importante del sistema economico.
- Ci sarà un’unica valuta globale e nessuno userà più banconote o monete.
- Sarà sviluppata una tecnologia per rendere accessibili e facilmente controllabili tutti i conti correnti e le transazioni riconducibili a uomini politici, funzionari dello stato, uomini d’affari, servizi segreti, organizzazioni clandestine e gruppi terroristici.
- Tutte le persone del mondo potranno accedere facilmente a ogni tipo di moderno servizio finanziario.
- Tutti si impegneranno a fondo per mantenere un tenore di vita sostenibile ricorrendo a tecnologie adeguate. La maggior parte dell’energia verrà ricavata dal vento, dal sole e dall’acqua.
- Sapremo come prevedere terremoti, cicloni, tsunami e altri tipi di calamità naturali con precisione e tempestività sufficienti a rendere minimi i danni e le perdite in vite umane.
- Non ci saranno più discriminazioni basate sulla razza, la religione, il colore della pelle, il sesso, l’orientamento sessuale, le convinzioni politiche, la lingua, la cultura o su altri fattori.
- Non si userà più la carta e non ci sarà più bisogno di tagliare alberi. Se necessario useremo solo carta sintetica, riciclabile e biodegradabile.
- La connettività informatica sarà senza fili e praticamente gratuita.
- Tutti potranno leggere e ascoltare qualsiasi cosa usando solo la propria lingua. La tecnologia farà sì che pur continuando a scrivere, leggere o parlare nella nostra lingua, chi ci ascolta o chi ci legge percepisca il messaggio nella sua. Ci saranno software e dispositivi in grado di fornire la traduzione simultanea sia del discorso parlato sia di qualsiasi file. Potremo guardare qualsiasi canale televisivo e ascoltare l’audio nella nostra lingua.
- Ogni cultura, ogni religione e ogni gruppo etnico potranno svilupparsi in piena libertà e contribuire così sul piano della bellezza e della creatività alla meravigliosa orchestra dell’umanità.
- Ovunque si potrà vivere in un’atmosfera di continua innovazione, di positiva evoluzione istituzionale e di rielaborazione critica di idee e concetti.
- Per tutti questo sarà un mondo di pace, amicizia e armonia capace di allargare i confini delle potenzialità umane.
Consiglio la lettura di questo testo per le idee espresse, che sono notevoli e rivoluzione per lo scopo principale, un mondo senza povertà.
Il libro tratta il tema del Business Sociale (riporto da Wikipedia):
Social business is a cause-driven business. In a social business, the investors/owners can gradually recoup the money invested, but cannot take any dividend beyond that point. Purpose of the investment is purely to achieve one or more social objectives through the operation of the company, no personal monetary gain is desired by the investors. The company must cover all costs and make revenue, at the same time achieve the social objective, such as, healthcare for the poor, housing for the poor, financial services for the poor, nutrition for malnourished children, providing safe drinking water, introducing renewable energy, etc. in a business way.
Muhammad Yunus è conosciuto per la più innovativa opera in ambito finanziario; il microcredito ai poveri, che permette di liberare potenzialità dell’essere umano, nel momento in cui si danno gli strumenti minimi per poter far ripartire la sua vita e cambiare il suo status sociale.
Il microcredito non è concesso sulla capacità finanziaria utili a garantire alla banca il rientro del capitale prestato, ma sul valore e la capacità dell’essere umano.
Per chi volesse acquistare il libro: la Feltrineli