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Investire in comunicazione pensando al domani!

Investire in Comunicazione
Foto di Smeerch's photostream

Per le aziende è considerato utile spendere in comunicazione; tuttavia valutandola una spesa, la si taglia alla prima avvisaglia di problemi. Credo che sia più corretta una visione legata alla parola “investimento”, che per il sistema Italia delle piccole e medie imprese è un concetto difficile da assimilare.

L’altra via che si pone a metà del concetto espresso dalle due parole è: arrangiamoci con le risorse che abbiamo.

Cosa sicuramente non riprovevole, ma che se non supportata da un minima conoscenza e formazione delle figure chiamate in causa, porta a risultati di scarsa efficacia. Creando figure professionali “factotum”, che con volontà e passione realizzano strategie di marketing e comunicazione, che normalmente risolvono situazioni di breve periodo.

L’altra soluzione è di affidarsi a persone terze, che con la loro professionalità cercano di ricoprire più ruoli nel tentativo di soddisfare il cliente e di portare a casa il lavoro.

Sono certo che questi individui lavorino con la massima qualità e professionalità, frutto di un curriculum pieno di esperienza, ma com’è naturale che sia, portino con sé molte lacune nei diversi ambiti in cui son chiamati a operare.

È un fatto naturale che con l’esperienza le professionalità dei singoli, guadagni in conoscenza e consapevolezza, proveniente dalla collaborazione con altre figure ed esperienze lavorative.

Questo è un bene in un team di lavoro composto da figure professionali specifiche, perché rende più condiviso e comprensibile l’attività che si deve svolgere per portare avanti un progetto. Ma penso di esprimere un pensiero condiviso, nell’affermare che è fondamentale avere ruoli ben focalizzati per rendere al meglio il proprio lavoro.
Incentrando a 360° la propria conoscenza nel proprio ambito, evitando di diventare un esperto ad ampio raggio, ma di scarsa lungimiranza.

Considerò che il problema “factotum” non sia espressamente legato alla dimensione dell’azienda, ma sia frutto di un’ignoranza che guarda a risolvere continuamente problemi contingenti e quasi mai legati a necessità frutto di una visione di più ampio respiro.

Considero che impegnare tempo nel visualizzare le necessità di marketing e di comunicazione per almeno un medio periodo porti benefici nei risultati e risparmi economici.
Agendo quindi con l’obiettivo di investire, si ha l’opportunità di appoggiarsi ad aziende e professionisti capaci di portare frutti più cospicui per l’immagine dell’azienda, dei brand e dei prodotti.

Tutto a beneficio del ROI.

La precedente considerazione è condivisa da tutti ma applicata da pochi. Ma sono questi che nel mercato, anche in un periodo di crisi ne escono vincenti “be stupid”.

Form come strumento di web marketing

Trasformare il navigatore in cliente

Quando gli utenti provenienti da link esterni, quali motori di ricerca o altri siti che parlano di voi, arrivano sul vostro sito, generalmente non entrano dalla porta principale (home page) ma dalle pagine interne.

Schema di provenienza e navigazione

Lo schema seguente illustra visivamente le occasioni di business mancate, derivanti da una cattiva struttura del sito e da una scarsa implementazione/promozione dei form.

La navigazione, in qualsiasi pagina il navigatore “atterri”, deve essere indirizzata verso quelle aree e sezioni che più valorizzano il vostro business. Tra queste si possono annoverare tutte quelle che contengono gli strumenti utili a comunicare direttamente con voi.

Questi strumenti di supporto alla vendita e al contatto trasformano il navigatore da anonimo a potenziale cliente. Ciò nonostante, nella quasi totalità dei siti web, tali strumenti sono scarsamente utilizzati, perché volti a soddisfare una richiesta di informazioni di tipo generico sull’azienda o sul prodotto/servizio. Quando invece potrebbero incoraggiare l’utente ad avviare un contatto più mirato, messo in relazione con la pagina/argomento visualizzata dal navigatore.

In linea di massima i form, ovverosia i moduli per la richiesta di informazioni, assolvono i seguenti compiti:

  • Invio di una richiesta di informazioni di tipo generico
  • Richiesta di informazioni legate all’argomento di interesse
  • Supporto pre e post vendita
  • Registrazione per accedere a un servizio o a una promozione
  • Inserimento nell’archivio di contatti dell’azienda

Tutte queste funzionalità sono integrabili in tutti i siti Internet, ma per essere veramente utili devono essere ben visibili nelle pagine e nella struttura di navigazione, coerentemente con l’argomento trattato.

Un form di tipo generico non deve essere usato ovunque ma inserito, con le modifiche del caso, nelle diverse macro aree del sito: istituzionale, prodotto, servizi, comunicati stampa…

D’altro canto, un form legato all’argomento deve essere proposto con l’obiettivo disemplificare la richiesta di informazioni per quel preciso tema o prodotto, favorendo l’inserimento dei dati attraverso una compilazione guidata. Nel caso di un prodotto, per esempio, si potrebbero inserire nel modulo online un elenco spuntabile delle caratteristiche, agevolando la richiesta di informazioni da parte del navigatore interessato.

I form devono essere diversi per poter soddisfare diverse necessità, ma soprattutto devono essere posizionati correttamente nella struttura del sito, ponendo attenzione alla visibilità e accessibilità, mettendoli in relazione con la pagina e l’argomento trattato, incentivandone l’utilizzo da parte del navigatore tramite banner e testi efficaci (la cosiddetta call to action).

Adeguatamente promossi, i form di contatto sono una fonte inesauribile di potenziali clienti, comunicando sin da subito ai visitatori del sito un’impressione positiva della vostra azienda e dei prodotti e servizi offerti, grazie alla facilità di reperimento di informazioni aggiuntive, utili a dissipare eventuali dubbi prima dell’acquisto o dell’utilizzo.

Predisporre un modulo online che vi metta in contatto direttamente con il vostro visitatore, proprio durante la navigazione, mentre è in atto la fase di ricerca e valutazione, è la chiave di volta che permette all’utente di diventare un potenziale cliente, uscendo dall’anonimato e diventando una persona reale pronta ad ascoltare le vostre motivazioni di vendita e a entrare a far parte del vostro database clienti, da ricontattare in futuro per nuove attività di marketing.

Un’altra prerogativa dei form è la capacità di convertire “a posteriori” i navigatori, inizialmente registrati ai servizi offerti dal sito, in acquirenti o in efficaci “passaparola” delle informazioni, commerciali e non, inviate tramite newsletterfeed RSS e altri strumenti. In questo caso l’utilità del servizio è evidente, ma ancora più importante è promuoverlo, motivando gli utenti a iscriversi utilizzando form facili, non troppo lunghi e mirati.

Un’altra tipologia di form è quella della “preiscrizione / preinformazione”. Sono moduli dedicati agli utenti che vogliono essere inclusi nel vostro archivio di contatti, e che lasciano a voi la prerogativa di informarli e mantenerli aggiornati su argomenti di interesse, prodotti o servizi, che magari non sono ancora disponibili al momento dell’iscrizione. Questa logica di utilizzo dei form è in pratica un servizio di promemoria per l’utente, che magari per mesi non rivisiterà il sito, ed è allo stesso tempo un utile strumento di analisi dell’interesse del pubblico verso nuovi prodotti o servizi.

I form rappresentano per l’utente una risorsa preziosa per il contatto e il reperimento delle informazioni. Un utente di passaggio sul vostro sito potrebbe però non accorgersi dell’esistenza di questi strumenti, a causa di un erroneo posizionamento nella pagina e nel menu di navigazione. Questa occasione mancata è facilmente recuperabile con piccoliaccorgimenti nella struttura del sito e con un’oculata promozione dei moduli, tramite banner e testi che incoraggino il contatto. Gli investimenti richiesti per la realizzazione di banner e di form più mirati e facili da compilare saranno presto ripagati dalla capacità di generare e aumentare il contatto con i vostri clienti, rivelandosi un’azione di web marketing dall’altissimo ritorno sugli investimenti.

Posizionamento nei motori di ricerca

Un’utilità trasformata in Business

Il valore del link

Il link è il seme di Internet, senza link un sito non esiste. Un’azienda è presente in Internet solo se in rete ci sono link che portano a lei.
Da questa considerazione nasce una domanda: dove è più importante ed efficace avere il proprio link?
Sui motori di ricerca!
L’unico strumento online che permette agli utenti di trovare le risposte ai propri interessi ed esigenze.
I motori di ricerca sono, e saranno sempre più, il punto di congiunzione tra interesse e soluzione, tra domanda e offerta. Essere presenti sui motori di ricerca con la vostra azienda, permette agli utenti di scegliervi come risposta al bisogno di prodotti o di servizi. Il messaggio deve essere accattivante per attirare l’attenzione del navigatore e, nel contempo, deve essere coerente con la ricerca effettuata. Il contenuto testuale del messaggio è l’unico ponte di congiunzione tra voi e i vostri clienti, ciò che li spinge a venire a trovarvi.

Unire l’utile alla pubblicità

Per tutti noi i motori di ricerca sono uno strumento utile, che utilizziamo quotidianamente senza renderci conto che, a ogni ricerca effettuata, ci viene proposta una lista di siti Internet che hanno la necessità di farsi trovare, e quindi di farsi pubblicità.
Grazie a questo connubio tra utilità e comunicazione è possibile, come nei media tradizionali, lanciare i propri messaggi pubblicitari, che però appaiono solo a chi è realmente interessato e non casualmente come negli spot o nelle pubblicità sulle riviste.
I risultati dei motori di ricerca sono la risposta alla vostra necessità, e i vari Google, Yahoo, MSN, Virgilio lo sanno, e fanno di tutto per offrire risultati sempre più precisi, sfruttando e sviluppando continuamente nuove tecnologie.
Ogni motore, infatti, utilizza tecniche proprietarie per associare a un link presente nel proprio database la giusta rilevanza con le ricerche effettuate dagli utenti.
Tutti i motori si basano in linea di massima sulle stesse logiche, ma utilizzano tecnologie differenti, che scandagliano la rete andando alla ricerca di link e di contenuti, che vengono catalogati e valutati secondo diversi fattori, quali la diffusione del link, la congruenza tra link e contenuto inserito nelle pagine html, l’attinenza del sito che contiene un link con il sito a esso collegato.
Queste tecnologie hanno permesso ai vari motori di ricerca di creare dal nulla un nuovo media pubblicitario, offerto in due modalità: gratuita o a pagamento.
Nel primo caso, per cercare di essere presenti, è importante costruire un sito la cui struttura dei contenuti sia in linea con le strategie utilizzate per scandagliare la rete da parte dei motori di ricerca. In questo modo i software usati dai motori possono, percorrendo i link interni al sito, navigando tra le pagine per valorizzarne il contenuto, leggendo e interpretando il testo e il codice html, indicizzando così correttamente il sito. Oltre a sviluppare un sito indicizzabile, non bisogna trascurare la necessità di diffonderne il link, su siti con argomenti coerenti a quelli trattati dal vostro sito, e di registrarlo nei motori di ricerca con metodologie di inserimento utili a valorizzarlo al meglio.
Tali tecniche permettono di associare le parole utilizzate durante una ricerca, le cosiddette parole chiave, con il vostro sito. Tale attività è definita SEO (Search Engine Optimization) e permette al vostro sito di apparire nei primi posti dei risultati di ricerca per le parole chiave e frasi inerenti al vostro settore di attività.
Nel secondo caso, ovverosia la modalità a pagamento, la visibilità è legata al costo per clic. Questo valore determina la posizione in cui un annuncio appare, all’interno della porzione della pagina del motore di ricerca dedicata alle “sponsorizzazioni”. Con questo strumento di advertising ogni inserzionista decide con quale parola chiave essere visibile e quale messaggio associare alle parole scelte. Avviando una campagna tramite questo servizio si avrà un immediato riscontro dell’investimento pubblicitario effettuato, a differenza dei tempi tecnici imposti dalla soluzione “gratuita”.
La scelta di una o dell’altra opzione è determinata dal tipo di risultato che si vuole ottenere. Il primo metodo produce una soluzione a lungo termine, il secondo offre un risultato immediato ma legato all’ammontare dell’investimento pubblicitario, che ne determina il tempo di esposizione sul web.
La strategia migliore è ricorre a entrambe le soluzioni, per massimizzare il risultato nel breve e lungo periodo, permettendo al vostro sito di apparire tra i risultati sia gratuiti che sponsorizzati. In questo modo beneficerete di un maggior traffico sul vostro sito e, nel contempo, aumenterete la diffusione del vostro brand.

Diffondere il proprio Brand

Se provate a “fare una ricerca” nella vostra memoria, vi troverete marchi e società che non hanno mai fatto pubblicità offline ma che, grazie alla rete, sono riusciti a imprimersi nei vostri ricordi a tal punto che il logo e l’url per raggiungerli vi sono ormai noti.
Provate a ricordarvi di società che offrono assicurazioni, viaggi o elettronica di consumo, trovate durante una ricerca su Internet; queste società sono riuscite a diffondere il proprio marchio attraverso i motori di ricerca, grazie ai messaggi visibili nella pagina, che comprendono il nome dell’azienda e l’url per raggiungerla. Le società che hanno investito in questo media, riuscendo a posizionarsi per prime nei risultati, hanno ottenuto un ritorno di immagine e una diffusione dei propri marchi, servizi, prodotti.

Far conoscere i propri prodotti e servizi

I motori di ricerca offrono l’opportunità di pubblicizzare la azienda e i suoi servizi, direttamente ai clienti interessati e nel momento in cui il loro bisogno si manifesta. Nello stesso tempo, permettono di far pubblicità all’intera offerta aziendale. Per esempio, nella pagina dei risultati di una ricerca per “teleobbiettivo grandangolare” potrebbe apparire il seguente annuncio:

Foto Flash – componenti per macchine fotografiche – obiettivo grandangolare
… filtri fotografici, fotografia subacquea, obiettivi professionali e
corsi di formazione per i nuovi aspiranti fotografi.
www.fotoflashsrl.it

Questo annuncio include nel titolo il nome della società e il prodotto cercato, mentre nel testo presenta gli altri prodotti e servizi. L’annuncio ricorda all’utente che presso questa azienda può acquistare anche altri prodotti e corsi, digitando direttamente l’url sottostante al messaggio oppure cliccando sul nome della società.

Motori di ricerca e fidelizzazione

L’utente, dopo aver condotto una ricerca, farà clic su un annuncio che lo porterà sull’home page, oppure su una pagina specifica, del sito. Tra le due opzioni, la seconda è decisamente più efficace, perché offre all’utente la pagina che risponde alla sua necessità specifica. Questa pagina può essere quindi uno stimolo all’acquisto di un prodotto o alla registrazione a una newsletter. In entrambi i casi, la vostra società guadagnerà un nuovo cliente.

Arrivare per rimanere e ritornare

Una delle cose che capitano spesso ai navigatori del web è quella di cliccare su un link e arrivare in un sito che non offre quello che si cercava. Una società che si comporta in questa maniera darà una brutta immagine di sé, apparendo agli occhi del navigatore come ambigua e poco trasparente; d’altro canto, chi propone sul proprio sito il contenuto ricercato dall’utente, lo farà probabilmente diventare proprio cliente, magari prima registrandosi a una newsletter, per tenersi aggiornato su di voi, e poi acquistando uno dei vostri prodotti o servizi.

Fare pubblicità alla propria azienda

I messaggi presenti nei motori di ricerca, come abbiamo visto, permettono di comunicare quello che l’azienda offre. Ma non solo, possono anche diffondere e promuovere la vostra immagine, esattamente come farebbero le pubblicità su qualsiasi altro mezzo.
Potreste lanciare messaggi come:

VIAN Education: insegnare per crescere:
la nostra politica commerciale va incontro alle esigenze del mondo Education
www.vian.com

diffondendo così un messaggio importante per l’azienda e per il modo in cui si presenta ai propri clienti.

Localizzare la comunicazione

Grazie a un uso professionale dei motori di ricerca è possibile localizzare la campagna in ambito nazionale e regionale. Pertanto, un’azienda con una rete di vendita localizzata in Emilia Romagna può fare pubblicità solo in quella regione, e magari restringerla ulteriormente alla provincia di Bologna; mentre le società multinazionali hanno la possibilità di avviare una campagna solo nei mercati interessati dalla loro attività,riuscendo a conseguire risultati mirati e maggiormente efficaci.

E-mail marketing

Fare marketing con una mail

Il marketing via posta elettronica non è solo conveniente, ma anche estremamenteefficace.
A patto di usare gli strumenti giusti… per esempio potreste lanciare una campagna di marketing utilizzando uno strumento potente e diffuso come la posta elettronica, inviando a clienti potenziali ed esistenti una newsletter periodica con novità e promozioni.

Il ROI “Return On Investment” di una campagna di e-mail marketing è considerevole e facilmente misurabile. Infatti, in base a parametri quantitativi (messaggi aperti, clic andati a buon fine) e al target (clienti potenziali, esistenti o importanti), il marketing via posta elettronica può generare un tasso di risposta che va da un discreto 5% a un sorprendente50% e oltre.

Risultati di tale portata si ottengono attraverso messaggi capaci di spingere il destinatario della campagna ad agire, magari inserendo un’offerta di durata limitata, o informazioni utili a migliorare l’utilizzo dei vostri prodotti e servizi, oppure ancora aggiungendo notizielegate al mercato di riferimento della vostra azienda.

Il marketing via mail è utile anche per mantenere una costante e proficua relazione con la clientela, invitandola a partecipare a eventi, feste esclusive o conferenze. In questo modo beneficerete non solo di incrementi nelle vendite, ma anche di una migliore percezione della vostra identità aziendale, sfruttando l’e-mail come strumento sia di promozione che di servizio e combinandola a un linguaggio in linea con le strategie comunicative della vostra società.

Le campagne di e-mail marketing si basano sull’autorizzazione, da parte del cliente, all’invio di messaggi di carattere promozionale/informativo nella sua casella di e-mail, personale o aziendale. Tenetelo ben presente per evitare di cadere nell’errore di trasformare le vostre newsletter in spamming.

Uno strumento completo di e-mail marketing, ti permette di:

  • Definire una lista di nominativi, importabili direttamente dal programma di posta elettronica aziendale
  • Redigere la newsletter, scegliendo tra diverse tipologie grafiche (es: formale, informativa e pubblicitaria). Ogni modello permetterà la modifica dei colori e degli elementi grafici standard, quali il logo e le immagini riconducibili alla vostra grafica aziendale.
  • Inviare la newsletter alla lista degli utenti iscritti, non prima però di averne inviato un’anteprima a un gruppo di persone da voi scelto per l’approvazione finale.
  • Verificare l’efficacia della campagna attraverso avanzati strumenti di reportistica (messaggi aperti, clic andati a buon fine, numero di clic per messaggio e per singolo articolo, calcolati sia per l’intera newsletter che per il singolo utente)
  • Inserire sul proprio sito il modulo di iscrizione alla newsletter.
  • Assicurare la privacy e la sicurezza dei dati, archiviati sui server.

Piccolo vademecum per un’efficace campagna di e-mail marketing

  • Scrivere messaggi brevi e incisivi. Evitare le descrizioni prolisse nella newsletter ma rimandare ad approfondimenti sul sito.
  • Usare spesso titoli, sottotitoli, elenchi ed evidenziazioni in grassetto, che aiutano i lettori a localizzare rapidamente le informazioni. Nel caso, inserire un sommario con collegamenti alle informazioni presenti nella newsletter, in modo che gli utenti possano arrivare rapidamente ai contenuti di interesse.
  • Non ricorrere mai allo spamming, per nessuna ragione.
  • Cercare di includere sempre qualche elemento (per esempio un concorso o un’offerta speciale) che differenzi l’azienda dalla concorrenza.

Promozione sito web

Il sito come strumento di promozione

Il sito è una vetrina aperta su Internet, in grado di instaurare una comunicazione bidirezionale con i navigatori interessati agli argomenti esposti. Sarà in base ai contenuti e all’aspetto visivo del sito che l’utente valuterà e confronterà la vostra società con i diretti concorrenti.

Esaminate il vostro sito, e valutatene le capacità comunicative:

  • Trasmette un’immagine coordinata con quella dell’azienda?
    Una comunicazione discontinua, non coerente, trasmette all’utente la sensazione di un’azienda priva di un proprio linguaggio.
  • La grafica del sito è “vecchia” ed è quindi necessario rinnovarla?
    Una grafica e un tono comunicativo non attuali danno l’idea di un’azienda statica, non al passo con i tempi, lenta nei tempi di risposta.
  • Il sito sfrutta la multimedialità per presentare i prodotti/servizi?
    Una semplice immagine può non bastare a comunicare adeguatamente la vostra offerta; perché non mostrare un filmato, una galleria di immagini “zoomabili” o una vista 3D dei prodotti?
  • Il sito include strumenti interattivi per divulgare news e comunicati stampa?
    Il sito web è lo strumento ideale per comunicare tutte le novità inerenti l’azienda e metterle a disposizione di giornalisti e clienti, sia attuali che potenziali.

Web Awareness per il vostro marchio

Internet permette a qualsiasi società di promuoversi a costi tutto sommato contenuti. Il web permette di rivolgersi al proprio target di riferimento, aumentando nel contempo la notorietà del marchio e dell’azienda presso un pubblico vastissimo.

  • I siti dei vostri partner, nonché i blog e gli RSS dedicati al vostro settore di attività, espongono il vostro marchio e “linkano” al vostro sito?
    La vostra presenza in Internet non finisce con la pubblicazione del sito, è molto importante essere raggiungibili da risorse esterne.
  • Il vostro sito è presente nei motori di ricerca?
    Sicuramente l’url “www.sito.com” del vostro dominio sarà presente. Ma la frase che viene visualizzata quando gli utenti cercano la vostra società è proprio quella che vorreste stampare sul vostro biglietto da visita?

Banner, loghi e informazioni

Nel sito è presente un’area dedicata a coloro che parlano, o vorrebbero parlare, di voi?

  • Realizzate dei banner utilizzabili da chi desidera “linkare” al vostro sito, per esempio un cliente o fornitore.
  • Date la possibilità di scaricare i loghi della vostra azienda e dei vostri prodotti, per facilitarne la pubblicazione in articoli, comunicati stampa…
  • Scrivete dei testi che facilitino i giornalisti nel reperimento di informazioni su di voi, agevolandone la pubblicazione su Internet o sulla stampa specializzata.

Pubblicità contestuale

Nel vostro sito sono sicuramente presenti pagine dedicate alla vostra offerta e alla vostra attività, perché non renderle più efficaci inserendo comunicazioni più spiccatamente promozionali?

  • Nelle pagine dedicate alla vostra offerta inserite dei messaggi pubblicitari relativi alle promozioni in corso per un determinato prodotto?
    Non facendolo, un potenziale cliente che visiona la pagina non potrà essere stimolato all’acquisto, perché non saprà dell’esistenza della promozione.

Promuovere il sito

Internet rappresenta un’ottima occasione per farsi conoscere.

  • Da quando il sito è online, avete mai pianificato una campagna pubblicitaria?
    Non facendolo riducete l’efficacia e il ritorno sugli investimenti, così come la visibilità del vostro sito e della vostra offerta.
  • La vostra presenza sui motori di ricerca e mirata o casuale?
    La comunicazione è efficace se gestita e seguita costantemente, mentre potrebbe risultare negativa se male amministrata.

Il Viral Marketing

La strategia di marketing virale ricorre al “passaparola” per diffondere il vostro messaggio in rete.

  • Offrite gratuitamente un servizio utile, un gioco a premi o un gadget online, che vi permetta di far viaggiare per la rete il vostro marchio man mano che gli utenti se lo passano?
    Non utilizzarlo, vi farà perdere un’occasione ghiotta e a basso costo per far conoscere l’azienda e le vostre offerte.

Promuoversi con la posta elettronica

Le mail che quotidianamente scambiate per lavoro sono un ottimo veicolo pubblicitario. Aggiungete alla vostra firma elettronica dei messaggio pubblicitari o il payoff della vostra azienda. Addirittura potreste includere un blocco di testo con le promozioni in corso.

Newsletter

La newsletter via posta elettronica è un validissimo strumento pubblicitario e informativo. Potete mantenere aggiornati, con periodicità regolare, i vostri iscritti/clienti su novità, promozioni e iniziative inerenti alla società.

Conoscere i propri visitatori

Utilizzando uno strumento di analisi del traffico del vostro sito Internet, potete conoscere meglio le preferenze dei vostri visitatori e le pagine più viste.

  • Non utilizzando gli strumenti d’analisi non sfrutterete le conoscenze che il sito può fornirvi sulle abitudini e gli interessi dei vostri utenti.
  • Analizzando la provenienza del traffico, sarete in grado di decidere su quali canali puntare per migliorare la vostra visibilità in Internet.
  • Pubblicando un questionario potrete approfondire il pensiero e gli interessi dei vostri clienti.
  • Sapere che una sezione del sito riceve molte visite è un buon motivo per arricchire i contenuti.

Tutti i visitatori hanno accesso al vostro sito?

Un sito accessibile, ovvero progettato in modo da garantirne la consultazione anche da parte di individui con disabilità fisiche o sensoriali, o condizionati dall’uso di strumenti con prestazioni limitate, allargherà la vostra base di utenza e vi porterà un sensibile ritorno in termini di immagine.

La Link Popularity

Avrete sicuramente sentito dire che una delle cose più importanti per l’indicizzazione sui motori di ricerca di una pagina web sono il titolo, le parole chiave e la descrizione. Questo è vero, ma ancora più importante è la quantità e la qualità dei link che puntano verso il vostro sito. La qualità del link dipende da diversi fattori, quali la congruenza contenutistica, la posizione del link nella struttura del sito che ospita il collegamento al vostro…

La scelta delle chiavi per il posizionamento

La scelta delle keyword, quando viene fatta, generalmente si ferma solo alla superficie, magari pensando solamente ai nomi dei prodotti e dei marchi.

  • Le parole chiave utilizzate nel sito si fermano solo all’esempio sopra riportato, o comprendono anche frasi utilizzate dagli utenti nei motori di ricerca e includono sinonimi, plurali e frasi tipiche del vostro settore di mercato?

Pay Per Click

Con i servizi di posizionamento a pagamento, che calcolano il costo in base al numero di clic ricevuti da un annuncio, potete fare un investimento graduale e controllato. Grazie a questo strumento, infatti, l’inserzionista decide in base al budget di spesa la propria posizione e visibilità.
Questi sono solo alcuni spunti di discussione su quello che il vostro sito web può fare per voi e il vostro business, e su quello che voi potete fare per massimizzarne l’impatto comunicativo e commerciale.

L’importanza del restyling del sito internet

Da quanto tempo non aggiornate il vostro sito?

La maggior parte delle aziende gestisce ancora siti di prima generazione, gran parte dei quali è resa obsoleta dagli standard attuali di efficienza e fruibilità, nonché dalle linee guida sull’accessibilità definite in un recente decreto dal Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie. D’altro canto, le aziende che vedono in Internet uno strumento strategico di marketing aggiornano i propri siti web su base regolare. Si pensi all’impressione negativa che un sito non aggiornato può suscitare nei visitatori, un danno di immagine che si ripercuote sull’intera azienda.

Consigli per il restyling dei siti web

I siti web aziendali rientrano nelle più svariate categorie. Ai fini dell’aggiornamento, tuttavia, le differenze dipendono sostanzialmente dalla frequenza con cui vengono modificati. Le società di consulenza possono permettersi di aggiornare il sito trimestralmente o persino una volta l’anno. I siti di e-commerce o di società di ricerca possono richiedere aggiornamenti anche ogni ora.

Convertire il sito web in uno strumento di marketing
Se non avete ancora iniziato ad acquisire le informazioni essenziali, quali i siti o i motori di ricerca di provenienza dei visitatori o le pagine più visitate, è il momento giusto per cominciare.
La prima domanda da porsi è infatti: cosa cercano i visitatori che arrivano sul sito? Una volta ottenuta la risposta, è possibile sviluppare i contenuti, l’albero di navigazione e l’architettura informativa più adatti per il vostro target di riferimento.

Acquisire indirizzi di posta elettronica
E’ importante che il sito incoraggi i visitatori a registrarsi o a fornire il proprio indirizzo di posta elettronica, per esempio per ricevere una newsletter informativa via mail. Prima di inviare qualsivoglia comunicazione, assicuratevi di avere ricevuto un’autorizzazione esplicita e non vanificate l’intera operazione inviando messaggi con troppa frequenza e, soprattutto, privi di contenuti di interesse per i vostri clienti.

Aggiornare regolarmente i contenuti del sito
Perché un utente dovrebbe tornare a visitare un sito web che viene modificato di rado? Unsito sempre aggiornato è un chiaro segnale per i visitatori che la vostra è un’azienda seria e dinamica, in continua evoluzione.

Adottare un sistema di gestione dei contenuti
I siti composti da pagine HTML statiche, modificabili solo intervenendo sul codice, hanno fatto il loro tempo. E’ meglio implementare un sistema di gestione dei contenuti (CMS, Content Management System) o un database, che consenta di aggiornare il contenuto del sito web senza dover ricorrere sempre allo sviluppatore. Tali sistemi si basano infatti su pagine web generate automaticamente, con contenuti raccolti e organizzati in un database centralizzato, senza alcun bisogno di scrivere o modificare codice HTML. I vantaggi di un aggiornamento costante ammortizzano rapidamente il costo di un tale sistema.

Assicurare la visibilità sui motori di ricerca
La funzione di ricerca è, dopo la posta elettronica, l’attività online più diffusa. Il motore di ricerca ricopre quindi il ruolo di principale “driver di traffico” per il vostro sito. Non solo, il motore di ricerca è in grado di indirizzare traffico qualificato, segmentandolo in base ai bisogni informativi degli utenti. I formati pubblicitari adottati dai motori di ricerca consentono infine di instaurare una comunicazione coerente con gli interessi evidenziati dall’utente. Ogni pagina del sito va pertanto pensata e costruita sin dall’inizio in funzione dei motori di ricerca. Progettare un sito (e aggiornarlo) per un’indicizzazione ottimale non è semplice e può sembrare oneroso, ma vi garantirà accessi costanti da parte di utenti realmente interessati al vostro business e si rivelerà decisamente più vantaggioso di un sito che deve essere riprogettato perché costruito senza tenere conto dei motori di ricerca.

Uniformare il sito all’organizzazione aziendale
Le aziende non sono soggetti statici e immutabili, bensì si evolvono nel corso degli anni. Verificate se il vostro sito è ancora pertinente al posizionamento sul mercato e al tono comunicativo attuale dell’azienda. Assicuratevi che i messaggi lanciati dal sito siano sempre in sintonia con il marketing effettuato con i mezzi tradizionali.

Inserire referenze o casi di successo
Non c’è modo migliore per acquistare credibilità agli occhi dei potenziali clienti. Chiedete ai vostri clienti più fedeli un contributo di poche righe o il permesso di citarli come un caso di successo per i vostri prodotti e/o servizi.

Offrire supporto ai clienti attraverso il sito
Utilizzate il sito per fornire assistenza tramite FAQ (Frequently Asked Questions) e sezioni dedicate al supporto di prodotti e servizi, inserendo video o animazioni utili a chiarire dubbi e perplessità, pubblicando manuali in PDF, e magari anche piccoli corsi di e-learning. Tutto questo vi permetterà di ridurre i costi associati al supporto clienti, assicurando nel contempo un servizio di assistenza 24 ore su 24 e multilingua.

Minimizzare i tempi di caricamento
Una grafica troppo “pesante” e animazioni in Flash di eccessiva lunghezza, pur colpendo l’occhio a una prima visita, rappresentano alla lunga un ostacolo al facile reperimento delle informazioni contenute nel sito. La priorità è mettere i visitatori in condizione di trovare ciò che cercano senza fatica.

Il consiglio principale, che riassume in sé tutti i precedenti, è: non adagiarsi, non dimenticarsi del sito web ogni volta che si deve modificare la rotta o imprimere uno sviluppo significativo all’azienda. Contenuti di marketing e messaggi devono essere perfettamente integrati: coerenti, uniformi, multimediali e multicanale.

Statistiche Web di un sito internet

Calcolare il ROI del proprio sito con le statistiche web

Per valutare il ritorno sull’investimento relativo allo sviluppo del vostro sito web non c’è modo migliore di approfondire la conoscenza dei vostri utenti, trasformando il sito in uno strumento di marketing e di analisi del vostro mercato e dei vostri clienti.

Se non avete ancora iniziato ad acquisire le informazioni essenziali, quali i siti o i motori di ricerca di provenienza dei visitatori o le pagine più viste, è il momento giusto per cominciare. La prima domanda da porsi è: cosa cercano gli utenti che arrivano sul sito?

Il vostro sito web vi racconta quali sono le pagine e i contenuti di maggiore interesse, e come gli utenti li hanno trovati.

In tempo reale, sarete in possesso di dati statistici utili a organizzare meglio la vostra attività di business e di marketing, grazie all’analisi degli accessi al sito.
Sarete in grado di valutare quali sono le pagine più visitate, per poi ampliarle offrendo ai clienti informazioni aggiuntive, che permettano loro di valutare nello specifico i prodotti e i servizi offerti, proponendo maggiori spunti per l’acquisto.
Potrete anche individuare in anticipo i canali più idonei per gli investimenti pubblicitari. Grazie all’analisi del traffico e della sua provenienza, saprete infatti quali sono i portali e i motori di ricerca più adatti per il vostro mercato.
Sarete quindi in grado di scegliere in maniera mirata i mezzi e i messaggi più efficaci permassimizzare le vendite.

Per esempio, potreste scoprire che il traffico proveniente da “Yahoo” è quello che genera visite con il più alto numero di pagine viste, mentre il traffico proveniente da “Google” genera sì molti accessi, ma caratterizzati da visite brevi, che coprono al più una pagina interna oltre alla homepage. Queste considerazioni vi porteranno a investire sia nel motore di ricerca che nei banner offerti da “Yahoo”.
D’altro canto potreste accorgervi che gli utenti provenienti da “Google” generano un traffico anomalo, a causa del testo descrittivo visualizzato assieme al link che punta verso il vostro sito, e che per risolvere il problema basta cambiare i titoli delle pagine del sito, rendendoli più chiari e specifici al fine di eliminare ogni possibile ambiguità.

Tutti questi dati possono essere verificati in tempo reale e in qualsiasi momento grazie allostrumento online di reportistica del traffico, un valido supporto per la verifica del grado di visibilità raggiunto dal vostro sito. Con i report generati sarete in grado di sapere quali sono le pagine più consultate da parte dei visitatori, i momenti della giornata o di un periodo in cui le visite sono più frequenti, il ritorno ottenuto da azioni promozionali.

Grazie a questo strumento, sarete in grado di valutare il ROI di una campagna banner: la valutazione si avrà analizzando i dati di accesso a una pagina specifica, collegata al banner in questione. Per esempio, se avete preparato tre tipologie di banner per la pagina “stampa digitale”, che puntano ad altrettante pagine del sito (“sta_dig_1.html”, “sta_dig_2.html”, “sta_dig_3.html”), confrontando quale tra le tre pagine abbia avuto il maggior numero di accessi potrete misurare l’efficacia del messaggio. Questa analisi vi motiverà ad abbandonare gli altri due banner per investire solamente in quello più efficace.

Le applicazioni di uno strumento di reportistica web sono molteplici, consentendovi di valorizzare l’investimento per la realizzazione e il mantenimento del vostro sito, che da semplice vetrina può diventare un valido supporto alle attività di vendita, marketing e pubblicità.

Le statistiche permettono di analizzare un’ampia varietà di dati in diverse segmentazioni temporali (per ora del giorno, per settimana, per mese), offrendo report dettagliati per quanto riguarda:

  • Traffico sul sito (accessi, visite, banda utilizzata, download effettuati ecc.)
  • Percorso di navigazione dei visitatori (pagine più viste, punti di ingresso e di uscita dal sito, tempo speso per ciascuna pagina ecc.)
  • Informazioni sugli utenti (tipologia di browser e sistema operativo, lingua ecc.)
  • Provenienza degli accessi (domini, url, motori di ricerca ecc.)
  • Segmentazione geografica dei visitatori (per continente, paese ecc.)

Le due principali metodologie di pubblicità sul web

La pubblicità su internet è interattiva, ma anche collaborativa

Il web advertising è diventato uno dei “media mix” fondamentali per creare campagne pubblicitarie capaci di raggiungere una ristretta nicchia, come un pubblico di massa. Le aziende integrano e pongono sullo stesso piano, di TV e Stampa, l’internet advertising, considerandolo come un elemento fondamentale nelle strategie di marketing e comunicazione.

“La classica” – Il metodo più diffuso di fare pubblicità sul web

Con questa classificazione si intende raggruppare tutte le strategie di comunicazione che puntano a far compiere una determinata azione a seguito di un messaggio pubblicitario, escludendo una partecipazione successiva del rapporto tra utente⁄cliente e azienda. Queste strategie sono molto utili per creare awareness e stimolare comportamenti mirati alla vendita o altro, ma non sono in grado di instaurare un rapporto bidirezionale tra cliente e marca. Cioè si comportano come le altre forme di advertising su gli altri media pubblicitari.

“L’interazione” – Fare web advertising interagendo con l’utente⁄cliente

Questa metodologia permette di instaurare un rapporto diretto e bidirezionale utilizzando vari strumenti, come sicuramente i blog, i forum, le mailing list e le chat.

Il primo è sicuramente il più innovatore, nella capacità di distribuzione e condivisione dell’informazione; perché da la possibilità di rimanere aggiornato in tempo reale senza l’obbligo di essere collegati al sito, e inoltre permette di commentare l’informazione/messaggio con la stessa autorevolezza di chi lo scrive.

Come i blog, anche i forum permettono di dialogare alla pari, ma l’interazione e discontinua e ad ogni aggiornamento l’utente non è immediatamente informato.

Questo avviene anche per le mailing list che offre un dialogo discontinuo, legato alle abitudini di lettura/scaricamento della posta.

Le chat invece hanno la forza di generare un dialogo in real time, che non permette però di generare contenuti approfonditi e mirati, a causa della velocità con il quale i partecipanti affrontano gli argomenti che man mano vengono discussi, inoltre essendo un contenuto volatile non verrà mai indicizzato dai motori di ricerca, come per altro succede per la mailing list.

Le caratteristiche peculiari di questi strumenti danno possibilità alle aziende di mettere il cliente al centro delle loro attività, scoprendo man mano quello che pensano e desiderano attraverso l’interazione su argomenti specifici programmati, studiati e monitorati nel tempo.

Un esempio potrebbe essere la decisione di modificare qualche caratteristica di un prodotto da valutare assieme agli utenti, o magari divulgare le attività sportive alla quale vi si partecipa, o anche mantenere aggiornati i propri clienti su iniziative speciali o promozioni.

Questi mezzi di interscambio di informazioni sono utili strumenti di sondaggio, e divulgazione del marchio e del prodotto; solo se basati sulla condivisione del mondo aziendale, con il mondo e la vita del cliente. Devono quindi permettere sempre un’interazione alla pari, anche se filtrata nei contenuti, per evitare insulti e altro, ma devono vivere degli interventi di entrambi le parti.

Naturalmente esiste una reciprocità di efficacia tra la pubblicità “classica” che utilizza “motori di ricercakeyword advertisingpay click advertisingSeo Optimizationemail marketingbannerrich media advertising, che è quella di spingere i navigatori a provare ad utilizzare i blog, i forum, le mailing e le chat, per iniziare ad instaurare un rapporto tra l’aziende e il potenziale cliente.

Trend di crescita della spesa pubblicitaria online

Previsioni e dati reali della ripresa della pubblicità web

Gli anni 2004 e 2005 segneranno la ripresa degli investimenti pubblicitari in internet, e lanceranno un trend di crescita per i prossimi anni, che andrà a scalfire, come già accade, parte della spesa pubblicitaria dedicata ad altre forme di advertising come il cinema, la cartellonista e il direct marketing offline. A testimonianza della ripresa e della futura crescita eMarketer ha pubblicato un articolo con un grafico molto esplicativo, che evidenzia una spesa nel mercato Americano per l’anno 2005 pari a 13 miliardi di dollari, prevedendo per il 2009 una cifra di 22 miliardi di dollari.

Fonte: eMarketer
Art. “The Big Battle Over Ad Budgets”
url: http://www.emarketer.com/Article.phpx?1003581

Questa crescita si può riscontrare anche nel mercato Italiano come testimonia la ricerca effettuata da “e-Media Institute”, pubblicata in un articolo di “i-dome” che mostra una percentuale di crescita della pubblicità internet per l’anno 2005 pari al 18,5%, per una spesa totale di 330 milioni di euro.

Fonte: i-dome
Art. “The Big Battle Over Ad Budgets”
url: http://www.i-dome.com/statistiche-in-pillole/pagina.phtml?_id_articolo=9474

Fonte: e-Media Institute / Nota: (*) Calcolata sul valore medio tra stima minima e stima massima

2004 2004 2005 2006
stima minima stima minima stima minima stima minima
Totale spesa delle imprese per inserzioni commerciali su Internet (milioni di €) 252,8 276,0 294,5 329,7
Variazione % su anno precedente 15,7 18

Questi grandi numeri, sono generati principalmente dalle seguenti forme di Pubblicità online:

motori di ricerca,
keyword advertising,
pay per click advertising,
Seo Optimization,
email marketing,
banner e rich media advertising,
Queste forme pubblicitarie sono per definizioni interattive, ma non per forza partecipative, o meglio lo possono essere se integrano un’interazione alla pari tra cliente e azienda, unendo la classica promozione del messaggio pubblicitario ad un interscambio tra le parti.

Per questo che nei prossimi anni si assisterà ad un aumento dell’utilizzo di strumenti come blog, Forum Aziendali e altri strumenti basati sull’interscambio del pensiero.

Link di approffondimento:

“Previsioni di crescita dell’online advertising”
Fonte: IAB Italia – Interactive Advertising Bureau
Art. “Rilevazione degli investimenti pubblicitari su internet IAB Italia/AssoInternet”
url: http://www.iab.it/
“Era stato ampiamente previsto: il 2005 è l’anno del rilancio di internet come media pubblicitario e i primi dati rilasciati dall’Osservatorio sugli investimenti pubblicitari online Iab Italia/AssoInternet non lasciano dubbi in proposito.”

“L’advertising nel 2006”
Fonte: MyMarketing.Net
Art. “L’advertising nel 2006”
url: http://www.mymarketing.net/
“Stiamo assistendo ad alcuni importanti cambiamenti nelle assegnazioni dei budget pubblicitari.- afferma Robert Lerwill, chief executive di Aegis Group- Il livello di spesa nella pubblicità televisiva è cambiato, la spesa nell’adv su stampa sta diminuendo e i budget si stanno spostando sul web. La spesa per l’online è cresciuta e un analogo incremento è previsto anche nell’outdoor entro fino anno”

Utilizzare l’xhtml e il css, per rendere un sito accessibile, usabile, e visibile nei motori di ricerca

Per realizzare siti e blog con caratteristiche di usabilità, accessibilità, visibilità nei motori di ricerca; le pagine web devono aderire agli standard del W3C in merito al codice xhtml e css, ma non basta creare il codice seguendo i dettami, si deve essere sicuri che il codice sia valido.

Validazione del codice xhtml e css

Per validare il codice esistono, degli strumenti on-line che suggeriscono e guidano il webmaster nella produzione di siti “standar e well compliants”. Quello dedicato ai css è raggiungibile al seguente url “http://jigsaw.w3.org/css-validator/“, mentre per l’xhtml l’url relativo e il seguente “http://validator.w3.org/“.

Partendo con un codice valido, si è già svolto un grosso lavoro a favore dell’accessibilità e usabilità, ma per completare una realizzazione ottimale si devono affrontare anche i punti qui di seguito esposti.

Linee guida sull’accessibilità

A questo punto si deve avere in mente il target di utilizzatori e il loro grado di accessibilità e le loro caratteristiche, per permettere di superare attraverso determinati accorgimenti le eventuali difficoltà motorie visive e uditive.

Il W3C ha realizzato delle line guida che aiutano gli sviluppatori a realizzare siti web con vari livelli di accessibilità. Questa line guida sono le “Web Content Accessibility Guidelines (WCAG 1.0) che caratterizzano le tre priorità secondo le seguenti modalità:

Fonte w3c Italia “http://www.aib.it/aib/cwai/WAI-trad.htm#priorities” ]

Priorità 1 – Lo sviluppatore di contenuti Web deve conformarsi al presente punto di controllo. In caso contrario, a una o più categorie di utenti viene precluso l’accesso alle informazioni presenti nel documento. La conformità a questo punto di controllo costituisce un requisito base affinché alcune categorie di utenti siano in grado di utilizzare documenti Web.

Priorità 2 – Lo sviluppatore di contenuti Web dovrebbe conformarsi a questo punto di controllo. In caso contrario per una o più categorie di utenti risulterà difficile accedere alle informazioni nel documento. La conformità a questo punto consente di rimuovere barriere significative per l’accesso a documenti Web.

Priorità 3 – Lo sviluppatore di contenuti Web può tenere in considerazione questo punto di controllo. In caso contrario, una o più categorie di utenti sarà in qualche modo ostacolata nell’accedere alle informazioni presenti nel documento. La conformità a questo punto migliora l’accesso ai documenti Web.

Aderendo ad una di queste priorità si renderà il contenuto del sito e delle pagine accessibile a vari livelli e a varie tipologie di persone.

Implementazione dell’usabilità

Il lavoro in merito all’usabilità dovrà affrontare più che altro le caratteristiche visive e cognitive dei contenuti e degli strumenti web, per rendere il sito facile veloce e intuitivo per qualsiasi tipologia di navigatore.
(Come link di approfondimento visitate l’url “http://www.html.it/usabilita/usabilita02.htm“)

Visibilità nei motori di ricerca

Invece per il discorso della visibilità nei motori di ricerca si deve evidenziare la qualità strutturale del codice e l’obbligatorietà dell’implementazione di proprietà descrittive degli elementi inseriti nelle pagine xhtml.

Di seguito trovate un elenco di punti utili a comprendere rapidamente i vantaggi dell’implementazione del codice xhtml e css.

Vantaggi xhtml&css

  • Il contenuto viene meglio indicizzato dai motori di ricerca
  • Le keyword presenti vengono pienamente valorizzate
  • Il sito riesce in parte a posizionarsi da solo nei risultati dei motori di ricerca
  • Il peso in kb di ogni singola pagina si dimezza, diminuendo il consumo della banda del server web
  • Le modifiche grafiche e strutturali sono facilitate e rapide
  • Le pagine vengono caricate più velocemente dai browser

Compatibilità tecnologica ed estetica

  • Il codice viene interpretato correttamente su qualsiasi browser e sistema operativo
  • Ecco la compatibilità dei browser: “Explorer 5, 5.5, 6 – Netscape 6.0, 7.0 – Mozzilla 1, 1.5 – Firefox 1 – Camino 1 – Opera – Safari”
  • Curando i particolari del codice xhtml e css, la grafica viene visualizzata identica su tutti i browser e sistemi
  • Costruendo i siti con queste tecnologie le pagine sono compatibili con i vecchi e i nuovi browser e con quelli che verranno
  • Le raccomandazioni del W3C vengono utilizzate per la realizzazione dei browser. Rispettandole si rimane allineati tecnologicamente future

Implementazioni tecnologiche

Permette di realizzare con lo stesso codice xhtml, andando a modificare solo i css; più versioni per del sito, come ad esempio:

  • Monitor PC
  • Stampa
  • PDA
  • Televisione
  • Permette di curare gli aspetti legati ai problemi di vista “dimensione del carattere”, “daltonici”, “Ipovisione”
  • Supporto vocale per i software “screen reader” per i non vedenti

Validazione del codice W3C

  • Validato il codice si garantisce un ottimo grado di accessibilità e usabilità delle pagine
  • I siti con codice validi sono più facili e navigabili anche da persone disabili
  • Si rispettano le leggi in materia di accessibilità tecnologica

Vanttagi interni nella produzione dei siti

  • L’integrazione tra programmazione e codice xhtml sono nettamente più rapide, anche nella modifica e nell’aggiornamento
  • La gestione della grafica e della struttura del layout è più solida e permette di prevenire eventuali bachi di visualizzazione nei browser
  • Il server che gestisce le pagine avrà almeno il 30% di lavoro in meno